Paolo Fresu

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Paolo Fresu: Il Pittore di Asti e la Sua Carriera Teatrale

Il pittore Paolo Fresu, nato ad Asti nel 1950, ha intrapreso una carriera artistica che ha avuto inizio con gli studi presso il Liceo Artistico di Torino e l'Accademia Albertina. Tuttavia, ha presto abbandonato la strada accademica per dedicarsi esclusivamente alla scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, lavorando su produzioni di rilievo come "Come e perché crollò il Colosseo" e "Fantastico 90". Con il Gruppo Teatro Asti, ha contribuito alla creazione di scenografie per opere teatrali, consolidando la sua presenza nel mondo delle arti visive.


Tra Espressionismo e Surrealismo nell'Arte Contemporanea

L'artista astigiano Paolo Fresu ha sviluppato una ricca produzione artistica caratterizzata da una vivace sensibilità espressionistica europea. Dagli anni '70 agli '80, ha sperimentato l'uso di diversi materiali, cromie e sostanze pittoriche, passando dall'uso della china e del pastello agli assemblaggi polimaterici di influenza surreale. Le sue opere, impreziosite da tessuti e carte pregiate, ritraggono personaggi come re, regine, burattini e generali, incarnando un ricco repertorio di allegorie della vita umana. L'ironia e la spensieratezza apparenti celano una profonda simbologia esistenziale.


Il Mondo Fiabesco e Simbolico delle Sue Opere

Paolo Fresu, con una carriera artistica che spazia dagli anni '70 ai giorni nostri, ha collezionato numerose mostre personali e collettive in tutta Italia. Le sue opere, spesso incentrate su coppie reali, segni dello zodiaco, professioni e personaggi del Carnevale di Venezia, creano un mondo a metà tra il reale e l'immaginario. I dipinti di Fresu, attraverso una maschera di allegria, rivelano una profonda simbologia esistenziale, trasformando ogni personaggio in un'icona che riflette sulla scala sociale e sulla vita degli uomini.